LA TESTIMONIANZA DI ALESSIO81
Tutto iniziò nell'ottobre 2004 quando mi venne una febbre
persistente, ed allora andai a fare gli esami del sangue. Ero molto tranquillo perché non immaginavo la diagnosi che invece poi mi dissero.
Ritirai gli esami e vidi le ALT a 1000 e le AST a 750 però rimasi tranquillo in quanto giorni prima avevo un po’ esagerato
nell'alimentazione quindi pensavo fosse dovuto a quello.
Feci molti più accertamenti tra i quali il citomegalovirus, la mononucleosi ecc,
perchè mia madre pensava a tante altre malattie, ma non all'epatite.
Feci anche i test per le epatiti e risultai positivo agli anticorpi
HCV.
La sensazione che provai fu:
"No, non è possibile, proprio a me?" Ebbene si, mi demoralizzai
e pensai sempre al peggio.
Quindi seguendo il consiglio di un medico effettuai il test HCV-RNA che risultò essere negativo, mi
ripresi un pò, ma
immaginavo che sarebbe diventato positivo.
La diagnosi fu di epatite acuta, che però, secondo lo specialista, poteva esserci la
probabilità del 50% di guarire dalla fase acuta, facendo solamente una dieta, in modo da non
appesantire il fegato.
Iniziai così la dieta anche se rimanevo scettico sul
risultato. Dopo un mese rifeci le analisi HCV-RNA qualitativo e quantitativo.
Il risultato fu: Genotipo 1b (il più brutto e difficile da guarire)
con carica virale 146000 copie.
Il medico mi tranquillizzò dicendomi che la carica virale era molto bassa,
anche se rimaneva sempre il problema del genotipo difficile da debellare.
Il medico mi disse di attendere un altro mese per vedere i risultati, però io, non convinto dello
diagnosi andai da un altro specialista, che mi disse: "Aspettare un mese mi sembra troppo
e se non si negativizza subito, iniziamo immediatamente con la terapia, perché
prima si attacca il virus e meno si riproduce nell’organismo."
Ero contentissimo di questa sua proposta perchè vidi il Prof. deciso e sicuro di quello
che faceva. Dopo il primo mese di prova, rifeci le analisi e la carica virale scese a 11700 copie,
di conseguenza il medico decise di proseguire la terapia: 180 mg
di Pegasys e 5 cp. di copegus (ribavirina) da 200 mg al giorno.
Ora dopo un mese e mezzo di cura mi ritrovo con le analisi
nella norma e i markers epatitici negativi;
senza nemmeno
avere effetti collaterali, considerando che risulta essere molto dura e difficile da
sopportare, ma io non ho sentito nulla, come
se non la facessi.
Sono molto contento dei risultati ottenuti perché tutti dissero che era molto difficile
curare questa malattia, invece solo dopo un mese e mezzo di cura mi ritrovo
negativizzato.
Quando a casa mi giunsero i referti non riuscivo a crederci, pensando si fossero sbagliati
invece era proprio vero!
Ora (Maggio 2005) attendo fiducioso le prossime analisi e la fine della cura, che durerà un anno.
Sono certo di farcela in quanto ho iniziato bene, e mi ritrovo con il morale "alle stelle"
considerando gli ottimi risultati ottenuti finora.
Spero che molti altri come me possano gioire. Siate fiduciosi!
Alessio81.
N.d.R:
il friend Alessio81, dopo averci inviato la sua testimonianza, non
ha più dato notizie di sè e non ha mai partecipato alla nostra comunità
virtuale.
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