PROPRIETA' DELLE
SOSTANZE ANTIOSSIDANTI
Le vitamine e i minerali capaci di
contrastare i dirompenti effetti delle tossine alimentari e ambientali vengono definiti
anche con il nome di antiossidanti.
I veleni che circolano nel sangue hanno spesso proprietà ossidanti,
capaci di alterare le membrane delle cellule alterandone
l'equilibrio.
Come se ciò non bastasse, molti favoriscono lo sviluppo
dei radicali liberi, molecole impazzite, molto reattive e aggressive verso le
cellule stesse.
Ciascuna di queste sostanze antiossidanti agisce in modo diverso su ogni inquinante, spesso lavorando in sinergia con
altre
vitamine o in appoggio ad altri minerali.
La vitamina C, per esempio, è il più sicuro
controveleno del piombo, liberato dai gas di scarico delle auto, impiegato nella
produzione del vetro, colle, plastiche, leghe e altro.
E persino racchiuso in certi alimenti: il latte in
polvere ne contiene anche 200 microgrammi per ogni litro. Senza contare la
dose di metallo tossico che beviamo quando le tubature
dell'acqua
potabile sono di piombo.
Per eliminare il piombo dal sangue basta prendere un
grammo di vitamina C con 240 mmg. di fosfato di calcio, metà a mezzogiorno e
metà alla sera.
Questa cura funziona anche quando i responsabili dell'intossicazione sono altri metalli, per esempio il cadmio e il
mercurio.
La vitamina C disintossica anche dal fumo, compensando almeno in parte i danni provocati dalla nicotina.
La dose ideale è di 25 g. al giorno per ogni sigaretta consumata.
VITAMINA A:
Contribuisce a formare una barriera contro le aggressioni dell'inquinamento esterno. Rinforza la pelle e le mucose
e per questo viene considerata un potente antiossidante. Viene immagazzinata
nel fegato, nei reni, nei polmoni e nelle ghiandole
surrenali che funzionano da magazzini di deposito dai quali può essere
richiamata e utilizzata, a patto che nell'organismo sia presente un
oligoelemento: lo zinco.
La si può trovare in alcuni alimenti che ne sono particolarmente ricchi:
fegato di bovino, spinaci, burro, carote, albicocche,
caciocavallo, mais, mascarpone, nel tuorlo d'uovo e nella zucca.
VITAMINA E:
E' in grado di contrastare i processi di ossidazione
delle cellule.
Costituisce un fattore di protezione per la sua attività antitossica.
Impedisce l'irrancidimento dei grassi, quindi protegge
dalla formazione dei radicali liberi.
Una fonte eccellente è costituita dai cereali integrali.
Si trova in particolare nel germe o nell'olio di germe di
grano.
Ne sono ricche le verdure di colore verde: spinaci,
cavoli, porri, crescione ma più di tutti l'ortica.
Nel regno animale le scorte più consistenti si trovano
nelle uova, nel burro, nelle frattaglie in genere.
Su questo importante antiossidante, ci permettiamo una piccola precisazione: durante la terapia
interferonica, può essere consigliata l'assunzione di una cp. di vitamina E, al
giorno.
VITAMINA C:
Questa vitamina svolge un ruolo fondamentale, nel fegato,
nel processo di degradazione delle sostanze più pericolose introdotte nell'organismo soprattutto attraverso i farmaci.
Le più importanti fonti di vitamina C sono: i peperoni,
gli spinaci, la lattuga, le cime di rapa, il prezzemolo, il sedano, il radicchio verde,
i limoni e le arance.
VITAMINA B6:
Quando questa vitamina entra nell'organismo viene trasformata in una sostanza chiamata "codecarbossilasi"
responsabile di molte funzioni vitali.
La vitamina B6 così trasformata, ha un ruolo
importantissimo nei processi di sintesi e di demolizione delle proteine che
possono essere assorbite e utilizzate dall'organismo soltanto in presenza di una
quantità sufficiente di codecarbossilasi.
La fonte di questa vitamina si può trovare in: germe di
grano, semi di girasole, lattuga, lievito di birra, noci, riso
integrale, soia.
Nei minerali troviamo:
IL SELENIO
Questo minerale lavora in stretta cooperazione con la
vitamina E ed insieme controllano una parte dei processi di disintossicazione, favorendo l'allontanamento dei
composti tossici noti come perossidi.
Le fonti principali di questo minerale si possono trovare
in: burro, aringa affumicata, germe di grano, noci del Brasile, aceto di mele,
malto, aragosta, gamberetti, crusca, pane integrale.
LO ZINCO
Stimola la respirazione delle cellule e la produzione di
globuli rossi.
Le fonti più importanti di questo minerale si possono
trovare in: lenticchie, fagioli secchi, il fegato, la crusca, le
noci, le mandorle, la cicoria e il vitello.
fonte:
libro di Paolo Pigozzi "cure naturali per il fegato" casa
ed. Demetra.
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