PROPRIETA' TERAPEUTICHE DEL CAFFE'.
Che il caffè faccia
bene al fegato non è una teoria nuova, ma arriva dalla capitale del
buon caffè la più recente conferma ad essa. E’ stato coordinato,
infatti, da Maurizio Montella, dell’Istituto Pascale di Napoli lo
studio pubblicato recentemente sulle pagine dell’International Journal
of Cancer, condotto in collaborazione con l’Istituto Mario Negri di
Milano e il Centro oncologico regionale di Aviano.
L’epidemiologo partenopeo ha spiegato sulla prestigiosa rivista
scientifica internazionale che la ricerca ha visto coinvolti 185
pazienti con epatocarcinoma e 412 persone in buona salute di età
compresa tra i 43 e gli 84 anni.
A tutti i volontari è stato chiesto di compilare un questionario
finalizzato a valutare il regime alimentare generalmente seguito. Il
risultato della ricerca non solo ha assolutamente escluso che il caffè
possa nuocere al fegato, ma ha anche dimostrato che bere due tazzine
di caffè al giorno ridurrebbe di due volte il rischio di sviluppare un
tumore al fegato rispetto a chi ne beve di meno o non lo beve affatto.
Montella ha sottolineato che è esattamente il contrario di ciò che
avviene con l’alcol: “se si aumenta la quantità giornaliera di caffè,
fino a raggiungere le 4 o 6 tazzine al giorno il rischio di essere
colpiti da un epatocarcinoma scende ancora di più”.
Lo studio non avrebbe, invece, dimostrato nessun positivo effetto
causato dal caffè decaffeinato anche se gli scienziati sono cauti
nell’attribuire esclusivamente alla caffeina le proprietà salva-fegato
del caffè: la preziosa bevanda scura è, infatti, ricca di
antiossidanti ed è probabile che sia questo mix di sostanza a
garantire la salubrità del caffè e non solo la caffeina.
Fonte:
MFL
(05/03/07).
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