SCOPERTO INCREMENTO DI
CITOPENIE AUTOIMMUNI DA HCV
Stanno emergendo prove sul fatto che l’infezione da virus dell’epatite
C ( HCV ) abbia un ruolo nell’eziologia della porpora trombocitopenica
immune e nell’anemia emolitica autoimmune, due gravi citopenie
autoimmuni.
Per verificare se l’infezione da HCV aumenti il rischio di
porpora trombocitopenica immune e anemia emolitica autoimmune, un
gruppo di Ricercatori ha calcolato i tassi di incidenza di queste due
malattie autoimmuni tra 120.691 veterani negli Stati Uniti, con
infezione da HCV e 454.905 senza infezione che avevano avuto la
diagnosi nel periodo compreso tra il 1997 e il 2004.
Dopo aver escluso gli individui con una precedente diagnosi di
malattia linfoproliferativa, infezione da HIV o cirrosi, sono stati
utilizzati i modelli di rischio proporzionale di Cox come misura del
rischio.
Sono stati riscontrati 296 casi di porpora trombocitopenica immune e
90 di anemia emolitica autoimmune.
Tra le persone con infezione da HCV e quelle senza infezione, i tassi
di incidenza di porpora trombocitopenica immune sono stati 30.2 e 18.5
per 100.000 persone-anno e per anemia emolitica autoimmune sono stati
di 11.4 e 5.0 per 100.000 persone-anno, rispettivamente.
Il virus dell’epatite C è risultato associato a un elevato rischio di
porpora trombocitopenica immune ( HR: 1.8 ) e anemia emolitica
autoimmune ( HR: 2,8 ).
L’incidenza di porpora trombocitopenica immune è risultata più alta
sia nei pazienti con infezione da HCV trattata che non-trattata ( HR:
1.7 e HR: 2.4, rispettivamente ), mentre l’incidenza di anemia
emolitica autoimmune è risultata elevata solo tra le persone con HCV
trattate ( HR: 11.6 ).
In conclusione, le persone infettate da HCV hanno un maggior rischio
di porpora trombocitopenica immune, mentre lo sviluppo di anemia
emolitica autoimmune sembra essere associato al trattamento per HCV.
Fonte:
Xagena
(16/07/09).
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