LA COINFEZIONE CON "HIV"
In tutta Italia e nel Mondo stanno
aumentando i casi conclamati di coinfezione di soggetti con epatite cronica C
(HCV) e
positivi anche all'AIDS (HIV), questi malati vengono considerati: "soggetti
HCV cronica con coinfezione HIV".
Molti studi suggeriscono un possibile ruolo di HIV
nell'alterare vari aspetti dell'infezione da HCV.
Alcuni studi avrebbero dimostrato una maggiore
trasmissione per via sessuale di HCV da parte di soggetti HIV positivi.
Anche se i dati sono ancora contrastanti, pare che la
presenza di coinfezione HCV-HIV ponga i pazienti a maggior rischio di sviluppare
gravi quadri di malattia epatica fino all'insufficienza funzionale conclamata. Da segnalazioni della letteratura
internazionale pare che l'insufficienza epatica da HCV in soggetti HIV
positivi sia più frequente nei soggetti infettatisi con il virus C da più
di 10 anni e/o in quei soggetti che presentano un ridotto numero di
linfociti CD4+.
PROBLEMI TERAPEUTICI:
Finora la terapia dell'epatite cronica in soggetti HIV
positivi è stata poco considerata, perchè l'andamento pressochè infausto,
in tempi più o meno brevi, dall'infezione da HIV faceva supporre
che il percorso di quest'ultima avrebbe incluso il possibile
sviluppo di patologie legate alle infezioni da virus epatitici.
E' anche vero, che la risposta globale al trattamento con interferone è minore nei soggetti HIV positivi, soprattutto in
presenza di deficit marcati della funzione immunitaria.
Tuttavia, ultimamente le forti terapie farmacologiche con farmaci molto attivi utilizzate per il trattamento
nell'HIV, unitamente alla migliore conoscenza da parte del medico di questa
infezione e alle osservazioni dei pazienti che mantengono una buona
funzione immunitaria per tempi molto lunghi, potrebbe cambiare in
futuro, e in qualche misura ciò è già in atto, l'approccio
alla problematica delle infezioni da virus epatitici in soggetti HIV
positivi.
Aumentando il pericolo di incubazione dell'AIDS diventa fondamentale cercare di arrestare la progressione di
un'eventuale
epatite cronica, prima che degeneri causando quadri di cirrosi e grave
insufficienza epatica ancor prima che l'infezione da HIV possa produrre
danni rilevanti alla salute.
Fonte: enciclopedia medica "La Repubblica".
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