I DIABETICI HCV RISCHIANO L'EPATOCARCINOMA
Pazienti affetti da
epatite C cronica con forme avanzate di fibrosi mostrano un rischio
doppio di sviluppare cancro epatico se sono già colpiti da diabete.
Recenti studi avevano già preso in esame le connessioni tra diabete,
rischio-carcinoma epatocellulare, aumento del rischio di steatoepatite
non-alcolica e conseguente insorgenza di cancro epatico. La ricerca
condotta da Bart Veldt and Harry Janssen dell’Erasmus MC University
Medical Center dei Paesi Bassi hanno quantificato con maggiore
precisione il rischio-cancro epatico in pazienti con diabete mellito
ed epatite C in stadio avanzato. I due olandesi hanno utilizzato dati
raccolti in cinque ampie unità epatologiche europee e canadesi su 541
pazienti ricoverati tra il 1990 e il 2003 per epatite C cronica e
forme avanzate di fibrosi epatica; per ogni paziente è stato condotto
uno studio demografico, clinico, biochimico e virologico.
Ottantacinque pazienti del campione presentavano forme di diabete.
Dall’analisi è emerso che coloro che presentavano fibrosi ad uno
stadio più grave, mostravano anche una maggiore propensione ad essere
colpiti da forme di diabete: “utilizzando la scala-Ishak, la
prevalenza del diabete mellito era pari al 10,5% per soggetti con un
punteggio/fibrosi di 4; 12,5% con un punteggio/fibrosi di 5 e del
19,5% con un punteggio/fibrosi di 6” hanno spiegato Veldt e Janssen.
Inoltre, nel periodo medio del follow-up, durato 4 anni, 11 pazienti
(il 13% del campione) con diabete contro i 27 pazienti (5,9%) senza
diabete sviluppavano forme di carcinoma epatocellulare.
Fonte: MFL - 04/06/2008. |