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[Fegato e farmaci]

FEGATO E FARMACI

Tra le decine di migliaia di composti chimici con i quali l'organismo umano viene in contatto possiamo sicuramente annoverare i farmaci.
Il consumo attuale di questi prodotti è sproporzionato ai benefici che essi possono dare: sono infatti sempre più evidenti e importanti (anche come costi sociali) le malattie provocate dall'uso e abuso di farmaci, dalle reazioni allergiche allo sviluppo di batteri resistenti agli antibiotici, dalle insufficienze renali alle gastriti, dalle cefalee ai danni al fegato.
Infatti il fegato, lo abbiamo già ribadito più volte, "filtra" il sangue e lo libera anche dai farmaci.
La maggior parte dei farmaci è in realtà eliminata dai reni, ma soltanto dopo che il fegato li ha resi idrosolubili, cioè in grado di sciogliersi in un liquido acquoso come l'urina.
Una parte più piccola, invece, viene eliminata con la bile e riversata nell'intestino.
Le sostanze in questione sono le più varie: antibiotici, anestetici, tranquillanti, antidepressivi, antifebbrili, contraccettivi, anabolizzanti ecc…
Il danno epatico avviene inizialmente con un meccanismo diretto (cioè la sostanza provoca lesioni cellulari con la sua presenza), nelle somministrazioni successive, al danno diretto si aggiunge quello, molto più grave, dovuto allo scatenarsi di una reazione allergica.
I risultati non sempre, fortunatamente sono di questa gravità (con epatiti acute o croniche, ittero ecc..) ma in seguito a somministrazioni di farmaci si ha sempre un fegato appesantito, con un lavoro eccessivo rispetto alle sue possibilità metaboliche, un fegato quindi insufficiente.
E' da ricordare che esistono anche altri metodi di cura, più rispettosi dell'integrità della persona, come per esempio: l'omeopatia, la naturopatia, la fitoterapia, l'idroterapia e l'alimentazione naturale: di ognuno andrà fatto un uso oculato, rapportato alla gravità della malattia.
Il nostro suggerimento è sempre quello di assumere meno farmaci possibili, specie quando si è in terapia interferonica, in quanto il nostro fegato è già molto impegnato, in quel periodo di terapia, quindi cerchiamo di adottare una dieta adeguata e se possibile di depurarci bevendo dell'ottima acqua termale e magari usufruendo anche di un benefico ciclo di cure termali, utile per disintossicare il fegato e l'organismo.

fonte: dott.ssa Silvia B. (dietologa e nutrizionista clinico ospedaliero - deceduta nel 2004)

 
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Aggiornato al 28 agosto 2014