LA TESTIMONIANZA DI GIUSY
Ho 35 anni
e dall’eta’ di 4 anni ogni mese faccio delle trasfusioni di sangue,
perché sono “Talassemica” soffro di una patologia chiamata anche
“Anemia Mediterranea”.
Ho un ottimo compenso circolatorio, mantengo una buona emoglobina,
sono cresciuta bene. Conduco una vita normale come tutti, non ho mai
avuto grossi problemi, solo che notavo ogni volta che facevo le
analisi di routine che le transaminasi erano alterate, al centro dove
vengo seguita dicevano che poteva essere causato dal ferro, ma a me
questa cosa non mi convinceva anche se mi fidavo ciecamente di loro.
Nel 1993 conobbi un medico che si presentò ad una riunione che
abitualmente facciamo nella nostra associazione che iniziò a parlare
di virus dell’epatite c, io non capivo di cosa stesse parlando e gli
chiesi: "ma noi non abbiamo il virus! voi parlate solo a titolo
informativo vero????"
La sua risposta fu peggio di un pugno a pieno viso………
"ahimè la maggior parte di voi ha il virus!! perché avete ricevuto
sangue infetto !!" in un primo momento pensavo fosse uno scherzo, poi
il giorno dopo chiesi al medico del centro, ed egli mi confermò che
avevo il virus e che tutti noi associati lo avevamo e dato che prima i
macchinari utilizzati non lo rivelavano, non sapevano bene da quanto
tempo potevamo essere rimasti contagiati ma sicuramente da prima del
1990. Non vi dico la rabbia, la delusione il terrore!!
Ho tenuto per anni questo "ospite" nel mio fegato, che mi ha causato
un bel po’ di problemi.
Il genotipo diagnosticato fu: 1B
il più terribile e quello più difficile da curare e negativizzare.
Nel 2006 sono andata dall’epatologo, ho fatto l’ecografia e il
quantitativo, per fortuna, avevo una viremia minima quindi avevo
ottime possibilità di debellare il virus e contro il volere di tutti
ho iniziato la cura interferonica il 29 novembre 2005, ma ho avuto la
mia famiglia accanto che mi ha sostenuta moralmente durante tutta la
cura: Peg-intron 80 mg, una iniezione a
settimana (ma solo monoterapia).
Gli effetti collaterali del solo interferone furono: Forte stanchezza,
febbre, poco appetito, brividi, mal di testa, dolori alle ossa e alle
articolazioni, pressione bassissima con sudorazione e quasi
svenimenti, oltre all’apatia, mi sono ritrovata con un cambiamento del
carattere, insonnia, un po' d'ansia e di depressione, diarrea, nausea
a non finire, dolori addominali, prurito, dimagramento, ho perso
moltissimi capelli, riduzione dei leucociti, piastrine, globuli rossi,
che tenevo sotto controllo facendo il prelievo dell’emocromo ogni
settimana, adesso ho disfunzioni alla tiroide. L’ultima fiala di
Peg-intron mi ha dato molti effetti collaterali quindi l’epatologo mi
ha fatto sospendere la terapia, mi mancavano solo 4 iniezioni per
terminarla, ma praticamente ho fatto il “Peg-Intron” 80 mg per un anno
intero, infatti la cura è terminata il 5 gennaio 2007, però
già dopo il terzo mese di cura il test per l’HCV
RNA quantitativo era risultato: NEGATIVO !!
e risulto ancora negativa.
Spero che questa mia esperienza sia un
messaggio ottimistico per tutti voi, io ho voluto sconfiggere il virus
e nonostante la terapia sia stata per me, piuttosto pesante, adesso mi
sento meglio, le forze mi stanno ritornando e non vedo tutto buio come
prima e pertanto vi dico: "fatela!!! perché ne vale veramente la
pena!!" l’interferone non ha mai ucciso nessuno, ma l’epatite C
purtroppo SI!!
Un ringraziamento particolare a Max e Diana e al sito HELP EPATIC che
mi hanno aiutato e sostenuto con amore e devozione.
Grazie a tutti.
friend Giusy.
N.d.r: Giusy
fa parte della nostra comunità come friend e risulta pregressa malata.
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