LA TESTIMONIANZA DI MR.DO
Sono
un ex-tossicodipendente che nel 1989 ha scoperto di essere affetto da epatite C, genotipo 3A.
In quel periodo l'Interferone era ancora
una cura agli inizi della sperimentazione
e venni sottoposto ad un trattamento da 2 milioni di unità, tre volte
a settimana, di Interferone Alfa (Intron A) per sei mesi.
Dopo le prime tre iniezioni gli effetti collaterali (più che
altro febbre alta) erano già spariti e
le transaminasi si erano normalizzate, ma i valori di partenza non erano poi così alti.
Subito dopo sono entrato in una comunità terapeutica e così non ci ho più badato per un po' di tempo.
Nel 1992, facendo gli esami del sangue, mi sono accorto che le transaminasi erano arrivate a valori intorno a 300, e forse
è stata la mia fortuna perché da lì, tramite la comunità,
sono entrato in contatto col reparto malattie
infettive e tropicali dell' Ospedale S. Orsola di
Bologna, dove sono stato sottoposto a 18 mesi di cura con 6 milioni di unità 3
volte a settimana, sempre con Intron A.
Terminati sia la cura che il
programma con la comunità avevo di nuovo i valori a posto, ma ho continuato i
controlli mensili ancora per un po'.
Lentamente i valori hanno ricominciato
ad alzarsi fino ad arrivare di nuovo verso 100 nel
1997 e sono ritornato al S. Orsola.
Questa volta, dopo l'ennesima biopsia
con diagnosi (tanto per cambiare) di epatite
C cronica attiva, sono stato sottoposto a 8 (otto) salassi
quindicinali per abbassare il livello di ferritina nel sangue, e
giunto ad un livello di ferritina prossimo allo 0 mi è stato proposto
di abbinare al solito Intron A, 3 milioni 3 volte a settimana e 6
capsule di Rebetol (Ribavirina) al giorno, tre a colazione e tre a cena.
Questa volta, ho continuato per un anno e al
nono mese è stato alzato il dosaggio
di interferone
a 3 milioni 6 volte a settimana perché le
transaminasi non ne volevano sapere di scendere.
In compenso la viremia si è negativizzata fin dal primo mese.
Al controllo del dodicesimo mese
le transaminasi erano addirittura aumentate, quindi fu decisa
la sospensione del trattamento, in quanto,12 mesi sono la durata standard.
Non ci crederete, ma sospendendo il
trattamento tutto si è normalizzato, è passato un anno e le
transaminasi si sono stabilizzate a 20 e 22!
Il medico che mi curò, mi disse tutto soddisfatto che ero il 6 caso che gli capitava ad effetto a "scoppio
ritardato", gli altri cinque stanno tuttora bene e il più recente di loro
risale a 3 anni fa!
Questo medico non è precisamente un
principiante: sono almeno 12 anni che segue esclusivamente epatiti C e nel suo
reparto sono già stati eseguiti moltissimi trapianti di fegato!
Concludendo vorrei dirvi due cose:
-
gli effetti collaterali dell'Interferone possono essere molto
pesanti e sgradevoli, ma non a tutti fa l'effetto che ha fatto a
Max.
Io sono stato fortunato e dopo il primo periodo non
ho più avuto nemmeno la febbre.
Comunque per chi ha dei
problemi ci sono altri tipi di interferoni, diversi dall'Intron A, che
sono più costosi ma anche più tollerabili;
-
mi dispiace tantissimo
che Max abbia subito delle discriminazioni, sul lavoro e nella vita, a causa della malattia:
a me, nessuno ha mai fatto pesare la cosa, nonostante il mio passato di tossicodipendente.
Mr.Do.
N.d.R: Il friend Mr. Do
non fa più parte della nostra comunità virtuale e non ha più dato
notizie di sè, ma risulta essere un pregresso malato di HCV da
diversi anni.
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