NUOVA TERAPIA PER HCV-HIV
L'epatite C può essere curata anche in pazienti che soffrono di
infezione HIV e Aids senza compromettere i trattamenti anti-HIV.
E' ciò che risulta da uno studio pubblicato su New England Journal of
Medicine. Un team di ricercatori guidato dalla dott.ssa Francesca Torriani
dell'Università della California di San Diego, ha analizzato 900 pazienti
di 19 paesi diversi, con coinfezione HIV-HCV per un periodo di 3 anni.
I ricercatori hanno praticato le iniezioni settimanali di interferone peghilato "alfa2A" e compresse giornaliere di
ribavirina. In seguito al trattamento il 40% dei pazienti non aveva più traccia di Hcv nel sangue.
A parere dei ricercatori si tratta del più alto tasso di miglioramento
non ancora documentato in pazienti di questo tipo. Quindi secondo i ricercatori la terapia per
l'HCV non è
ostacolata dai farmaci usati per trattare l'HIV.
E' stato confermato che attualmente la maggior parte dei malati coinfettati
(HCV-HIV) non ricevono una diagnosi e una terapia mirata per la loro situazione, di conseguenza l'epatite C rimane
la causa principale di malattie epatiche e di morte, in pazienti che soffrono di entrambe le
patologie.
Fonte:
Ansa (22/11/04).
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