TERAPIA OMEOPATICA IN HCV CRONICO
Dalle
numerose e-mail che riceviamo ci è parso utile trattare la terapia
omeopatica in soggetti affetti da HCV cronico. Quando Max era malato, diversi omeopati consultati gli dissero che i
rimedi omeopatici, fitoterapici o naturali, gli avrebbero alleviato la
sofferenza e piccola insufficienza epatica della quale soffriva come
per esempio difficoltà digestive, gonfiore addominale, stipsi, seria
astenia, cefalea e altri disturbi, ma nonostante ciò non gli
avrebbero permesso di negativizzarsi, quindi, questa settimana
tratteremo questo importante argomento affinchè sia chiaro per tutti
coloro che sono attualmente malati, che i rimedi omeopatici alleviano
i fastidiosi sintomi che in genere sono associati alla patologia in
questione, ma non permettono di ottenere la negativizzazione.
Per coloro comunque che in attesa di intraprendere la terapia
tradizionale, volessero utilizzare alcuni rimedi omeopatici per
evitare di assumere altri farmaci che andrebbero comunque a
sovraccaricare un
fegato già abbastanza debilitato a causa del virus, bisogna tenere
presente queste informazioni: l'omeopatia è nata dagli studi di
Samuel Hahnemann (1755/1843) un medico tedesco.
In questi duecento anni di vita, la medicina omeopatica ha catalogato
circa 1500 rimedi, tramite il sistema della sperimentazione sull'uomo
sano. E' un modo di curare basato sulla "legge dei simili",
ossia l'impiego di una sostanza (il rimedio) che somministrata ad una
persona sana provoca sintomi uguali a quelli accusati dal malato.
Da questo ne deriva che la terapia è tanto più efficace quanto
meglio viene individuato il "simile".
Il modo d'azione del rimedio assomiglia a quello di un vaccino.
I farmaci omeopatici vengono ricavati da sostanze vegetali, animali e
minerali diluendo più volte la "tintura madre".
Essi
generalmente sono innocui e non dovrebbero procurare allergie, o
intolleranze se non in soggetti iper sensibili e fortemente
intolleranti a determinate sostanze sopra elencate.
In genere questi farmaci se prescritti secondo il parere di un medico
omeopata legalmente riconosciuto, guariscono il malato alla
perfezione, altrimenti non funzionano e possono addirittura causare
spiacevoli fenomeni allergici o fortemente intolleranti.
In genere l'omeopatia serve soprattutto per la cura delle malattie
croniche lievi, come per esempio la cura delle gastriti, degli
attacchi ansiogeni, delle malattie della pelle (quali eczemi,
dermatiti seborroiche ecc.), delle vie respiratorie (faringiti,
laringiti ecc..) e nei disturbi psicosomatici in genere.
Tenendo presente che il rimedio omeopatico non giova e non cura mai
nelle urgenze e raramente aiuta nei casi acuti, può comunque servire
ad integrare la medicina ufficiale e consentire la riduzione dei
medicinali chimici.
Commento iniziale: Max e Diana.
Fonte argomento: enciclopedia medica "La Repubblica".
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