PRIMATO DELLE MALATTIE EPATICHE IN ITALIA.
L'Italia detiene il
record europeo per le malattie epatiche
Anche i lombardi contribuiscono al record negativo dell’Italia: il
nostro Paese è, infatti, al primo posto in Europa per le malattie del
fegato con un milione di portatori del virus dell’epatite B, un
milione e mezzo di portatori del virus dell’epatite C e ben
cinquantacinque decessi quotidiani per epatiti.
Sfatando una leggenda secondo la quale i lombardi, e i milanesi in
particolare, siano più attenti alla prevenzione delle malattie del
fegato, i gastroenterologi dell’ospedale di Cernusco sul Naviglio
hanno testato la salute del fegato alla cittadinanza del comune alle
porte di Milano, rivelando non poche sorprese.
Dopo aver visitato gratuitamente migliaia di cittadini di ogni età,
gli specialisti hanno poi sottoposto a visite più accurate coloro che
non avevano superato l’esame per la determinazione in tempo reale
delle transaminasi sul sangue presso l’Unità Operativa di
Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’ospedale cernuschese.
Dalla ricerca è emerso che la maggiore causa di malattie epatiche
rimane l’eccesso di alcol: anche sotto il profilo nazionale,
d’altronde, ben ventimila cittadini italiani muoiono annualmente per
complicanze generate da cirrosi epatica e tumore del fegato, quinta
neoplasia più frequente al mondo.
Lo studio lombardo ha poi confermato la presenza di altre cause che
compromettono irreparabilmente la salute del fegato e che spesso
vengono sottovalutate dai più giovani: piercing, tatuaggi e rapporti
sessuali non protetti.
In ogni caso, come documentato dal continuo monitoraggio sulla
mortalità per malattie epatiche effettuato da oltre venti anni dalla
Unità complessa di Epatologia dell’Azienda ospedaliera Cardarelli di
Napoli diretta dal Dr. Antonio Ascione, la regione Campania rimane al
primo posto in questa graduatoria, soprattutto per l’elevata mortalità
che colpisce le donne.
Fonte:
MFL
(16/07/07).
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