ASPETTATIVE DI VITA MIGLIORI IN MALATI
HIV-HCV
Le aspettative di
vita di pazienti con virus HIV e contemporanea infezione da epatite C
risulterebbero migliori rispetto al passato: a spiegarlo è uno studio
condotto da un team Milanese e presentato nel corso della recente
quarta edizione dell’International Workshop on HIV and Hepatitis
Coinfection tenutasi a Madrid.
La ricerca ha analizzato i dati relativi ad un gruppo di 1.223
pazienti ai quali era stata diagnosticata la presenza del virus HIV
prima del 1988, ai quali era stata confermata la coinfezione da HCV e
per alcuni dei quali (528) non era stato condotto alcun trattamento
anti-epatite; a questi pazienti era stata diagnosticato un andamento
della malattia epatica "ad uno stadio terminale".
Ebbene, dallo studio è emerso che l’analisi dei dati medici mostravano
che un effettiva malattia ‘ad uno stadio terminale si manifestava in
soli 49 individui, 22 dei quali sono deceduti all’inizio dello studio,
15 nel corso del follow-up e tre sono ancora in vita.
Secondo il team guidato dal dottor De Bona, coordinatore dello studio
presentato in Spagna, nell’arco dei 20 anni in cui si era manifestato
il virus HIV, la maggior parte di pazienti con epatite C presi in
esame erano ancora vivi "e la probabilità che le due patologie
portassero al decesso si attestava su un promettente 9%".
Fonte: MFL - 09/07/2008. |